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La salsa al tartufo è una delle massime espressioni della cucina italiana. Si tratta di un prodotto caratterizzato da un’aroma intenso e da un sapore ricco. Si presta, pertanto, a numerose ricette, dai piatti più semplici a quelli più complessi. Oggi scopriremo le tecniche di lavorazione e quali sono gli abbinamenti migliori in cucina.
Come viene prodotta la salsa al tartufo
La produzione della salsa al tartufo è un connubio tra tradizione e innovazione. Tutto parte da un’elevata selezione delle materie prime. La selezione dei tartufi è una fase molto importante, in cui vengono utilizzati dei cani addestrati per poterli individuare. I boschi dell’Umbria sono rinomati per la qualità dei tartufi, arrivando a essere definiti come l’oro della terra.
Una volta individuati e raccolti i tartufi, essi vengono puliti al fine di togliere ogni traccia di terra. Le produzioni artigianali consistono in una lavorazione che preserva il profumo naturale del tartufo. Ciò comporta al fatto che il sapore rimanga intatto. Per produrre la salsa, solitamente vengono aggiunti ingredienti semplici e di alta qualità. Questi possono includere olio extravergine di olive, funghi porcini o champignon, Grana Padano, olive e spezie selezionate. Tutto ciò permette di creare una crema molto cremosa, in cui l’equilibrio dei sapori permette di eccellere la vera essenza del tartufo.
In linea generale, la lavorazione prevede piccoli/medi lotti. Questo perché si vuole mantenere una costante qualità del tartufo. I metodi artigianali vengono integrati dalle moderne macchine di produzione, al fine di garantire la massima sicurezza alimentare e una conservazione ottimale. L’unione tra tradizione e innovazione permette di ottenere la più alta qualità della salsa al tartufo.
I migliori abbinamenti con la salsa al tartufo
La salsa al tartufo bianco si abbina perfettamente a primi piatti come tagliatelle o risotti. In particolare, il suo sapore si unisce ad altri ingredienti come il burro e il parmigiano, creano una combinazione irresistibile. Passando alla salsa al tartufo nero, questa ha un sapore più deciso. Pertanto, si presta più a carni grigliate come il pollo arrosto o il filetto di manzo. Utilizzi particolari di questa salsa includono condimenti per pizze gourmet o crostini di pane tostato. La salsa tartufata 5% è invece una versione più leggera e versatile. In questo caso, è una salsa che non sovrasta gli altri sapori. Permette, quindi, una maggiore integrazione con gli altri ingredienti. Omelette, patate al forno o focacce sono solo alcuni esempi in cui questa salsa può essere utilizzata.
Infine, la salsa tartufata 10% contiene una maggiore concentrazione di tartufo. Ha un sapore più intenso e deciso, pertanto si presta a essere accompagnata a formaggi stagionali o a risotti cremosi. La si può utilizzare anche come ingrediente segreto in certe salse per la carne.
Come si può notare, le varie salse al tartufo si prestano a tutte le tipologie di piatti. Iniziando dagli antipasti, preparare delle bruschette con salsa al tartufo e funghi porcini è un ottimo modo di iniziare. Passando ai primi, la salsa al tartufo bianco è ideale per tagliatelle, gnocchi o risotti. Quella al tartufo nero, invece, è indicata per qualsiasi tipo di pasta e la carne. Provate la salsa tartufata 5% e la salsa tartufata 10% sui vostri secondi piatti, in particolare bistecche e filetti di pesce. E perchè non provarle sulle verdure grigliate!
La nostra salsa al tartufo che è Made in Italy permette di celebrare la ricchezza della tradizione culinaria italiana. Ogni fase della sua produzione abbina passione ed eccellenza. Gli abbinamenti versatili fanno sì che sia un ingrediente molto prezioso in cucina, capace di trasformare qualsiasi piatto in una creazione gourmet.
